Fermare il declino arriva a Brescia. Pasotti: “Già mille adesioni per cambiare Stato, Regione e Loggia”
(a.t.) "Siamo pronti a presentarci in tutti i prossimi appuntamenti elettorali: alle elezioni nazionali e regionali di certo, ma anche alle comunali”. Ad annunciarlo è stato questa mattina Flavio Pasotti, neocoordinatore regionale del movimento Fermare il declino fondato dal giornalista Oscar Giannino e da altri sei "saggi" attorno a un appello on line che ha già raccolto circa 28mila adesioni in tutta Italia. Con lui, al tavolo dei relatori, la neocoordinatrice cittadina Daniela Bandera e l’ex candidato sindaco del Carroccio in Loggia Cesare Galli.
“Oggi l’offerta politica è chiaramente insufficiente e il fallimento è stato bipartisan”, ha detto Pasotti, “basti pensare che nel 1992 il rapporto debito/Pil era del 122 per cento e nel 2012 siamo arrivati al 123, mentre la pressione fiscale è aumentata dai sei agli otto punti. Con queste premesse non è possibile garantire un futuro al Paese. Tanto più”, ha aggiunto, “alla luce del fatto che il peso del risanamento tentato da Monti sta gravando nuovamente su quella parte dell’Italia maggiormente esposta alla concorrenza. E a Brescia, che è ancora la provincia italiana con la più alta percentuale di manifatturiero, stiamo pagando il conto più salato”. Da qui l’avventura di Giannino, lanciata a fine luglio, che ha raccolto già migliaia di adesioni e l’appoggio di altre realtà come Verso Nord e Italia Futura.
Nel Bresciano, ha chiarito Pasotti, le adesioni hanno già superato quota mille, “di cui almeno il 25 per cento fatto da persone che hanno dichiarato apertamente la disponibilità a scendere in campo”. Tecnicamente il territorio provinciale è stato diviso in otto aree (quelle in cui Fermare il declino si è radicato maggiormente sono Franciacorta, Basso lago, Bassa e Valtrompia), ciascuna retta da un coordinatore (cinque su otto sono donne). Mentre a livello comunale l’obiettivo è arrivare a “10-15 gruppi entro fine novembre”.
Per quanto riguarda, invece, i prossimi appuntamenti elettorali l’obiettivo è essere presenti in tutti. “Alle politiche certamente non mancheremo”, ha detto Pasotti, “e lo stesso in Lombardia, dove ci auguriamo di votare il prima possibile, perché è ignobile che una Regione cada per infiltrazioni della ‘ndrangheta. Quanto alla città”, ha continuato, “la situazione è più complicata. Di certo non ci piace l’idea di uno scenario in cui si potrebbero sfiorare i venti candidati e non aspiriamo a fare una corsa di bandiera per portare a casa il due per cento dei voti. Non so se avremo un candidato sindaco. Ma cercheremo in tutti i modi di essere in campo cercando di dialogare con le civiche vere e tenendo rigorosamente fuori i partiti tradizionali e i responsabili – oggettivi o soggettivi che siano – dell’attuale situazione italiana , compresi quelli come Stefano Saglia (nuovo coordinatore cittadino del Pdl bresciano, ndr) che si vogliono travestire da civici per nascondere il fallimento della loro esperienza politica”.
Nel frattempo, però, l’appuntamento è fissato per giovedì 25 ottobre alle 20.45. In quell’occasione all’auditorium Capretti degli Artigianelli (via Piamarta 6) arriverà Oscar Gianno per presentare il movimento e il suo decalogo. Interverranno Pasotti, Galli, Bandera, un rappresentante degli imprenditori e uno dei giovani.