(a.c.) Di appelli del genere se ne leggono a decine sui social network. "Non comprate i caccia", "con le spese di un giorno di guerra si costruirebbero decine di ospedali", "meno armi più sostegno ai poveri" e via dicendo. Che lo dica un’amministrazione comunale è perlomeno curioso, ma è proprio ciò che è successo in un comune del bresciano, a Calvagese della Riviera.
La notizia è riportata stamane sulle colonne di Bresciaoggi. Una mozione approvata (con 11 voti favorevoli e due contrati) nei giorni scorsi dal Consiglio Comunale del piccolo centro della Valtenesi dice: «I fondi nazionali a carattere sociale sono passati da 1,594 miliardi del 2007 a 193 milioni di euro del 2012; i tagli agli enti locali e alle regioni nel periodo 2011-2013 superano i 33 miliardi di euro e hanno compromesso la loro capacità di fornire risposte concrete ed efficaci alle necessità fondamentali dei cittadini e delle famiglie. Al Parlamento e al Governo si chiede di non procedere all’acquisto del cacciabombardiere F 35 e di destinare i soldi risparmiati allo sviluppo del Paese».
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