(a.c.) Trovare per strada una borsa, aprirla e scoprire che tra le altre cose contiene un prezioso anello Bulgari, del valore di migliaia di euro. Cercare l’indirizzo di casa della proprietaria e andare a suonare per restituirla. Definirlo semplicemente "bel gesto" è riduttivo. E’ successo sabato mattina a Brescia. Protagonisti della notizia, meritevole di essere raccontata, una ragazza sarda di 28 anni, Lucia Marras, originaria di Nuoro ma in città per lavoro da un paio di anni, e un netturbino del comune, Tonino Zaccagnia.
A pochi giorni dalle nozze la ragazza – come raccontato all’ANSA – stava traslocando e dopo aver caricato alcune scatole sulla sua automobile è partita per recarsi alla nuova abitazione. Solo dopo un po’ s’è accorta dell’assenza della borsa. In preda al più grande smarrimento ha rifatto la strada al contrario sperando di avere semplicemente scordato la borsa nell’appartamento ma, una volta giunta alla vecchia casa, ha suonato il campanello e s’è presentato il netturbino con la borsa – trovata per strada, dove era stata appoggiata – e il prezioso contenuto. Fortunata, la ragazza, davvero un gentiluomo il ragazzo. Un netturbino dal cuore d’oro.
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