(a.c.) A sentire lui, il presidente, gli ultimi giorni di calciomercato potrebbero riservare affari per il Brescia, ma solo in uscita. Una provocazione? Se pensiamo a ciò che è successo lo scorso anno, con diversi buoni giocatori che sarebbero venuti di corsa a Brescia, e invece Corioni non volle spendere un euro, è difficile che le cose vadano diversamente. Di certo più che di provocazioni la squadra avrebbe bisogno di due-tre rinforzi, giusto per stare coi piedi per terra.
Prima di ogni possibile acquisto però il presidente si vuole liberare di Panagiotis Kone, appena rientrato a Brescia dopo una anno altalenante a Bologna, e già con il mal di pancia. Il greco non è andato in trasferta a Crotone, e vuole cambiare aria sperando nella Serie A. Sulle sue tracce potrebbero esserci due-tre squadre, ma non sarà facile chiudere entro venerdì.
Nel frattempo pare che Corioni abbia offerto Zambelli e Daprelà al Napoli, partner privilegiato del Brescia dopo la cessione di El Kaddouri.
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