“Non difendo interessi economici particolari, non siedo in consigli di amministrazione né difendo gli interessi di qualche imprenditore, queste cose le lascio fare a Zipponi. Così come non ho l’abitudine di cambiare casacca ad ogni stagione come l’allegra coppia dell’Idv". Questo il durissimo commento del vicesindaco di Brescia Fabio Rolfi in risposta alle pesanti dichiarazioni dei rappresentanti dell’Italia dei Valori De Toni e Zipponi. “Semplicemente”, continua l’esponente della Lega, “mi limito a evidenziare che non sussistono oggi ragioni per proseguire un commissariamento che anche l’attuale commissario ha certificato inutile e che mortifica l’Aci Bresciana tutta, a prescindere di chi è il presidente. Brescia non è e non deve diventare la succursale dell’Aci Roma, né tanto meno la nostra corsa, la Mille Miglia, tradizione e patrimonio della nostra comunità, deve diventare una questione romana, come invece taluni esponenti politici probabilmente vorrebbero”.
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