Gardone Riviera. Rivive il volo su Vienna: una lunga emozione tra cielo e palco
Brividi in volo e brividi musicali. Sarà una giornata densa di emozioni quella di stasera, giovedì 9 agosto, a Gardone Riviera, Brescia, dove, per ricordare un’impresa epica e ardita, ovvero quella del Volo su Vienna, ideata e intrapresa dal Vate Gabriele d’Annunzio e dal fior fiore dei piloti dell’aviazione militare italiana nel 1918, una squadriglia di 7 velivoli storici ripercorreranno nel cielo sopra il Vittoriale degli Italiani le imprese dalla “Serenissima”. Una sfilata di aeroplani appartenenti alle principali associazioni italiane che si occupano di aeromobili storici e che hanno contribuito in maniera sostanziale a scrivere la storia del volo dal primo conflitto agli anni ’60. Gli aeroplani che sorvoleranno i cieli di Gardone Riviera rappresentano le più storiche industrie aeronautiche ancora attive: Boeing, Aermacchi, Piper, Cessna, nomi che risuonano nelle orecchie non solo dei piloti, ma anche dei passeggeri di tutto il mondo. Dopo la parata nei cieli, l’omaggio all’impresa proseguirà anche in occasione del penultimo appuntamento con il Festival del Vittoriale Tener – a-mente dove, alle 21.15, salirà sul palco un’intensa Ute Lemper, che per l’occasione, inserirà nel repertorio del suo spettacolo ‘Last Tango in Berlin’ il brano “Lilì Marlène”, già interpretato magistralmente da Marlène Dietrich. Emblema della seconda guerra mondiale, il testo originale proviene in realtà da ‘La canzone di una giovane sentinella’, poemetto scritto da un soldato tedesco prima di partire per il Fronte russo nel 1915. Biglietti da 25 a 39 euro senza aggiunta di diritti di prevendita. Informazioni e acquisti on line su www.anfiteatrodelvittoriale.it o allo 0365/20072 o al 393/5545627.
Il 9 agosto 1918 sette velivoli della 87° Squadriglia "La Serenissima", al comando dell’allora Maggiore Gabriele d’Annunzio, decollarono alle 05.50 dal campo di San Pelagio e raggiunsero Vienna alle 09:15, lanciando volantini che inneggiavano alla fine della guerra ed effettuando una ricognizione fotografica. Rientrarono dopo un volo durato 6 ore e 40 minuti intrapreso quasi tutto su territorio nemico. Fu un’azione eroica e dimostrativa,
ritenuta, anche per le probabilità di riuscita, una delle azioni aviatorie più difficili del Primo Conflitto Mondiale. Domani, giovedì 9 agosto, a 84 anni esatti da quel giorno, a partire dalle ore 19, i cieli del Vittoriale e di Gardone Riviera saranno sorvolati da una squadriglia composta da 7 aeroplani storici, patrocinati da "Squadra Atlantica". In volo ci saranno due Boredom Fighter, repliche di aerei da caccia inglesi della prima guerra mondiale, appartenenti ai "Boredom Fighter Team" che simuleranno alcuni combattimenti aerei dell’epoca, pilotati da Giovanni Taglietti e Andrea Semeghini, un Boeing PT17 Stearman, biplano da addestramento originale del 1941, pilotato da Claudio Coltri e Giovanni Marchi, un Aermacchi MB308 originale del 1948, primo addestratore costruito dalla ditta italiana dopo la seconda guerra mondiale, appartenente al "Historical Aircraft Group" (H.A.G.-Italy) e pilotato da Andrea Rossetto, un Cessna L-19 originale del 1950, ricognitore appartenuto all’aeronautica militare americana e, successivamente, all’aviazione leggera dell’esercito italiano, appartenente al "Museo Araba Fenice" e pilotato da Renzo Catellani; un Piper Pa-18 super club del 1960, storico aeroplano dell’aviazione generale americana pilotato da Stefano Pezzi ed Andrea Appiani e, infine, un Cessna C-170 originale del 1955 pilotato da Edoardo Mattei, sempre appartenente all’"Historical aircraft group".
Terminate le acrobazie aeree e calata la sera, una sinuosa Ute Lemper farà il suo ingresso sul palco del Vittoriale, dove, per la rassegna Tener – a –mente, porterà il suo ‘Last Tango in Berlin’. Un po’ Marlene Dietrich, un po’ Edith Piaf, la bionda e sempre affascinante artista tedesca condurrà il pubblico in un viaggio da Brecht a Piazzolla, dai fumosi locali di Berlino alla periferia di Buenos Aires, passando attraverso notti di magia parigine, raccontando il tango in spagnolo, portoghese, francese, tedesco e inglese, accompagnata da Vana Gierig al pianoforte e Marcelo Nisinman al bandoneon. Artista poliedrica, attrice di musical come Cats, interprete per Peter Greenaway e Robert Altman, cantautrice ma anche pittrice, la Lemper, che ormai vive tra Parigi e New York, proporrà una scaletta che spazia da L’Accordéoniste (Michel Emer) a Yo soy Maria (Astor Piazzolla), da Ich bin vom Kopf bis Fuss auf Liebe eingestellt (Frederick Hollaender) a Chanson de Jacky (Jacques Brel), da Milord (Monnot/Moustaki) a Amarcord (Nino Rota).