In fatto di inquinamento Brescia non si fa mancare nulla. Secondo un raffronto tra i valori di pcb e diossina nel sangue dei bresciani e quelli di francesi o statunitensi – secondo quanto riferito dal Corriere della Sera – in ogni grammo di grasso plasmatico dei bresciani si trovano 1136 nanogrammi di pcb contro i 480 nanogrammi dei francesi e gli 85 degli americani (dati del 2008). Ma non è tutto. La differenza peggiora se si prende in esame il campione degli abitanti della zona Caffaro che si sono nutriti con ortaggi e animali cresciuti e coltivati nell’area inquinata: nel loro sangue scorrono 14.244 nanogrammi di pcb, un numero trenta volte superiore a quello dei francesi e 167 volte quello degli americani.
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