La Loggia sconta la sosta ai residenti di via Pisacane, via Galilei, via Orefici, viale Piave e via Creta
(a.c.) Strisce blu meno care, da settembre, per i residenti cittadini di via Pisacane, via Galilei, via Orefici, viale Piave e via Creta. La Loggia infatti ha deciso di venire incontro a quanti nelle scorse settimane si sono fatti sentire (leggi qui la risposta del presidente Bonardi: http://www.bsnews.it/notizia.php?id=18078) contro l’istituzione di nuove zone di parcheggio a pagamento. Gli abitanti di viale Piave, soprattutto, hanno intrapreso una raccolta firme che in pochi giorni ha totalizzato addirittura 900 adesioni (http://www.bsnews.it/notizia.php?id=18193).
Ora l’annuncio della tessera-sconto che ferma a 15 euro mensili il costo della sosta. Gli abbonamenti saranno venduti presso la sede di Brescia Mobilità (in piazza San Padre Pio) e all’Infopoint di piazza Rovetta, previa compilazione in loco di un’autocertificazione che attesti la residenza o il domicilio.
“Un’iniziativa davvero importante che consente ai residenti di acquistare un abbonamento mensile al prezzo di 15€ – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Mobilità e traffico del Comune di Brescia, Fabio Rolfi – al di là delle polemiche politiche, i dati relativi ai parcheggi a pagamento ci dicono che a fronte di circa 40.000 posteggi liberi presenti sul territorio comunale, quelli a strisce blu sono solamente 4.650, contro i 4.693 del 2007, ai tempi della precedente Amministrazione. La delibera che la Giunta ha approvato quest’oggi è finalizzata a rispondere alle esigenze di tutti: da un lato i residenti che non hanno posti auto privati potranno usufruire di tariffe vantaggiose, dall’altro sarà comunque garantita la rotazione richiesta dai commercianti. Abbiamo inoltre ritenuto opportuno riportare i parcheggi a strisce bianche in via Creta per agevolare i lavoratori che utilizzano quell’area di sosta. Si tratta di soluzioni che sono state trovate cercando il giusto equilibrio tra le esigenze dell’Amministrazione e quelle legittime dei cittadini”.