Toniolo: “Il Comune spreca soldi nel verde pubblico e dimentica i servizi ai cittadini”.

Il Comune di Sirmione ha deciso di rinunciare all’Imposta Municipale Unica sulla prima casa, ma il mancato presunto introito dell’Imu potrebbe mettere a rischio le casse municipali. Su questo argomento si è espressa Patrizia Tognolo, consigliere comunale capogruppo di Futuro e Libertà: “Questa amministrazione ha deciso di non introdurre la tassa di soggiorno, di non far pagare ai cittadini sirmionesi residenti l’Imu e non è nemmeno prevista l’addizionale Irpef. Se per il 2012 non ci saranno problemi per le casse del Comune, per il futuro la cosa non è così certa e il sindaco Alessandro Mattinzoli ha già annunciato in consiglio comunale che per far quadrare i conti saranno tagliate le ‘spese superflue’. Quindi si può desumere che il Comune ha finora usato soldi pubblici per spese inutili? Forse ai sirmionesi piacerebbe sapere quali sono”.

“A Sirmione – prosegue la signora Toniolo – si spende molto per il verde pubblico e poi non lo si mantiene con criterio. Faccio uno dei tanti esempi possibili: il progetto ‘Campo fiorito’ dell’assessore Maurizio Ferrari è costato circa 25 mila euro tra acquisto sementi speciali, movimento terra, diserbanti, lavoro operai et cetera; a detta dell’assessore Ferrari doveva essere un fiore all’occhiello di Lugana, un prato vista lago, ‘che gli ricordava l’infanzia’, ma l’odierna situazione è sotto gli occhi di tutti. Ci sono solo erbacce e i cartelli con divieto di raccogliere i fiori, come se fossero patrimonio di un qualche parco montano, sono una presa per i fondelli. I pochi fiori sono soffocati da sterpaglie secche. È un progetto chiaramente fallito e con i soldi buttati al vento si sarebbe potuto organizzare una parte di parcheggio, che servirebbe anche alle nuove attività commerciali limitrofe, come la farmacia comunale e la panetteria, e realizzare un parco giochi per bimbi”.

“Sono state fatte rotonde inutili come la mini rotatoria di fronte alla farmacia comunale di Lugana, sono state messe palme e pini ovunque, ma senza pensare alla manutenzione, con i fiori ai margini della carreggiata a Lugana che muoiono per l’arsura; a Colombare vicino alla rotatoria che porta all’autostrada e ai lati della Via Coorti Romane sono stati piantumati alberi alla rinfusa spendendo soldi pubblici per un totale di circa 250 mila euro. A cosa servano poi non ci è dato sapere”.

“A Sirmione si spende e si spande – conclude Toniolo – poi però mancano i soldi per ristrutturare le scuole, per realizzare il palazzetto dello sport o per la pista ciclo-pedonale in zona Palazzo. I soldi per le spese di vetrina, come i circa 2,5 milioni di euro per Piazza Unità d’Italia, sono sempre reperibili, mentre scarseggiano o non ci sono per le opere funzionali a servizio dei residenti. E pensare che sono anni che l’amministrazione Mattinzoli le mette a bilancio facendo ‘promesse da marinaio’. Mi auguro che in futuro ci sia un’amministrazione più sensibile a risolvere le problematiche dei sirmionesi”.