Santa Giulia patrimonio Unesco. Si brinda con il Franciacorta

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Il complesso monastico di San Salvatore-Santa Giulia e l’area archeologica del Capitolium, iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco all’interno del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”. Un evento celebrato oggi con una cerimonia a cui era presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi, del Sindaco Adriano Paroli, dell’Assessore comunale Andrea Arcai, e di tutte le massime autorità cittadine. Franciacorta, il vino che suggella questo prezioso riconoscimento.

 

“E’ un onore per noi – commenta Maurizio Zanella, Presidente del Consorzio Franciacorta – poter rappresentare il brindisi ufficiale di questo momento unico, per Brescia ma anche per l’Italia, nel quale un sito cittadino incantevole e ricco di storia è stato riconosciuto dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, quale Patrimonio dell’umanità”.

 

“La nostra presenza oggi – aggiunge Zanella – vuole significare l’unione di passioni che da sempre ci proponiamo di offrire con il nostro vino. L’intero complesso monastico di San Salvatore-Santa Giulia e l’area archeologica del Capitolium, raccontano pienamente un concetto di eccellenza e unicità al quale il Franciacorta guarda con sincera ammirazione”. “Desidero ringraziare – conclude Maurizio Zanella – il Sindaco Adriano Paroli e l’assessore Arcai per la sensibilità dimostrata e per l’operosità messa in campo che è stata in grado di sortire tale risultato”.

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