(a.c.) E’ fissato per martedì prossimo il nuovo tavolo in prefettura per fare il punto della situazione sul destino dello stabilimento Spumador di Gussago, e dei suoi 34 dipendenti, e a pochi giorni dall’incontro spunta un’interessante novità che potrebbe rimescolare le carte in tavola. Secondo quanto riportato sul Giornale di Brescia infatti tra le varie opzioni sul tavolo ci sarebbe un’offerta di rilevamento dei macchinari, e dei dipendenti, situati a Gussago da parte della Tassoni, la celebre marca salodiana che produce la rinomata cedrata.
L’offerta dell’azienda di Salò andrebbe così ad aggiungersi a quelle inoltrate da Montecristo Srl di Lucca, dall’imprenditore bresciano Luciano Bailo e alla cordata rappresentata dall’avvocato Stefano Balestrieri.
I dipendenti di Gussago hanno dei motivi concreti per sperare, ed a questi si aggiunge la notizia che se le cose andassero male potrebbero contare su un anno di cassa integrazione straordinaria: la Flai Cgil ha sottoscritto l’accordo con Refresco Italy, la società che controlla Spumador.
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