Brescia Solidale è diventata “Onlus”. Risparmio di 180mila l’anno di tasse

(a.c.) La Fondazione Brescia Solidale diventa Onlus. Non un banale cambio di intestazione, bensì il riconoscimento ufficiale delle finalità sociali non lucrative, riconoscimento che porterà ad un risparmio annuo di ben 180mila euro tra Irap ed Ires.

180mila euro di risparmio, e dunque 180mila euro in più a disposizione delle quattro case di riposo e di tutte le altre strutture gestite da Brescia Solidale in città. Evidente e giustificata la soddisfazione da parte del presidente Lucio Mastromatteo, accompagnato in conferenza stampa dall’assessore ai Servizi Sociali della Loggia, Giorgio Maione, dai consiglieri Giuseppe Bulgarini e Luigi Cremasco e dal direttore Gianbattista Guerrini.

Oltre alla concreta riduzione delle imposte ora, grazie al nuovo statuto e all’iscrizione nel registro regionale delle Onlus, la Fondazione potrà contare sulle elargizioni dei privati, che come per altri istituti si potranno detrarre dalle dichiarazioni dei redditi.

Mastromatteo: «Accogliamo con gioia l’iscrizione al registro delle onlus perché comporta un risparmio per il Comune e per le famiglie. Il lavoro da noi svolto da quando ci siamo insediati, nel 2008, ci ha permesso di abbassare le tariffe giornaliere per ospite a carico del Comune da 72,09 euro ai 60 per il 2012. Certo, rispetto ad altre realtà, la retta è più alta: le nostre molte sedi decentrate ci consentono di avere nuclei anche ridotti, a beneficio dell’accoglienza degli anziani, ma comportano un inevitabile aumento dei costi di gestione. Di certo, il trasferimento nella sede unica di Sanpolino ci consentirà di abbassare ulteriormente i costi senza abbassare il livello dei servizi che rendono le nostre Rsa uno dei fiori all’occhiello della città».