“Se volevi spaventarmi ci sei riuscito, ma adesso metti giù la bambina”. Queste le ultime parole pronunciate da Elena Morè prima che il marito, marco Turrini, compiesse il triplice gesto di buttare i loro due bambini dalla finestra, seguendoli a ruota. In realtà l’uomo, 41enne pubblicitario che un anno fa perse il lavoro, dopo aver buttato la bimba di 14 mesi dal sesto piano e il fratellino di 4 anni, ha tentato di defenestrare anche la moglie mentre correva giù per le scale della palazzina per raggiungere i corpi dei suoi due bambini. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri infatti, marito e moglie stavano battibeccando 8e nemmeno troppo vivacemente) sui problemi di lavoro dell’uomo quando lo stesso, ha aperto la finestra del soggiorno e dopo aver preso in braccio Benedetta, l’ha gettata dalla finestra. Subito dopo ha agguantato anche Samuele, 4 anni, e ha ripetuto il folle gesto. La moglie Elena ha assistito alla scena senza riuscire a muoversi, pietrificata da ciò che stava accadendo di fronte ai suoi occhi. D’impeto ha preso le scale per lanciare l’allarme e provare a salvare i suoi piccolini, ma il marito l’ha seguita e dopo aver aperto una finestra sul pianerottolo ha tentato di lanciare nel vuoto anche lei, ma senza successo. Udite le voci dei vicini di casa che si affrettavano ad aprire porte e finestre per capire cosa fosse successo l’uomo ha deciso di compiere il l’ultimo gesto contro se stesso, lasciandosi cadere nel vuoto. E’ morto sul colpo, mentre i bambini sono deceduti dopo poco mentre correvano in ospedale. Per Elena, invece, è iniziato l’incubo peggiore. Ricoverata al Civile la donna appare sotto shock e chissà se dopo una tragedia del genere lo supererà mai.
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