Bsnews.it e Servizi internet inaugurano questa settimana un appuntamento su domande e risposte dedicate alla tecnologia, con un taglio di aiuto per problemi troppe volte dati per scontati. Voi lettori potete porre le vostre domande dedicate agli argomenti nei commenti a questo articolo.

Questa settimana cominciamo con la Posta elettronica.

Cosa è la posta elettronica (e-mail)?

La posta elettronica, traduzione di e-mail che sintetizza l’inglese elettronic mail, esiste dal 1972 ed è poco cambiata da allora. Una casella di posta elettronica si riconosce dal formato "nome utente" seguito dal simbolo @ e dal nome di dominio (che in genere è quello anche con www. usato per un sito internet)e seguito da un punto e da un’estensione. Per esempio

amministrazione@nomeazienda.it

Nell’indirizzo di una casella di posta non possono esserci spazi. Ogni casella di posta è protetta da una password. Siccome chiunque può aprire una casella di posta elettronica, spesso anche gratuitamente, il nome utente non è garanzia dell’identità di una persona. Chiunque può aprire una casella con nome marcorossi@azienda.it e non è detto che si chiami Marco Rossi.

A cosa serve la posta elettronica?

Una casella di posta elettronica serve per scrivere e leggere messaggi email. Un messaggio email è composto da un mittente, un destinatario, un oggetto e un corpo, a cui si possono aggiungere degli allegati. Tutti i destinatari di un messaggio vedono l’indirizzo degli altri destinatari.

L’oggetto del messaggio può contenere solo testo. Nel corpo della mail invece si possono aggiungere anche contenuti elaborati, come fotografie. Per inviare invece dei documenti elaborati, come fogli elettronici, documenti, video, bisogna allegare questi documenti al messaggio. Una buona regola, prima di inviare un allegato corposo, è sincerarsi che il destinatario abbia una casella di posta elettronica in grado di riceverlo.

E’ importante la password di una casella di posta elettronica?

La password è importantissima. Una casella di posta elettronica viene usata per scambiare messaggi anche confidenziali, di lavoro, e spesso viene considerata (erroneamente) garanzia dell’identità di una persona. Se un vostro amico o un vostro collega riceve una mail dal vostro indirizzo, penserà certamente che siete stati voi a scriverla.

Per questo proteggere la propria casella di posta elettronica è importante. Meglio scegliere una password sicura: deve essere lunga almeno 6 caratteri, non deve essere una parola di senso compiuto contenuta in un dizionario, meglio se oltre alle lettere contiene anche dei numeri e dei caratteri speciali.

Ecco le cinque password peggiori del mondo, perché le più usate:

1. password

2. 123456

3. 12345678

4. qwerty

5. abc123

Cosa sono i campi CC e BCC?

Quando si invia un messaggio di posta elettronica, si possono specificare uno o più destinatari (nel campo A: o To:) e anche destinatari in copia carbone (CC:) o in copia carbone nascosta (BCC:). I destinatari in CC sono visibili nel messaggio che arriva a tutti gli altri. I destinatari in BCC restano invece nascosti.

Ad esempio, una mail così indirizzata:

To: anna@azienda.it, marina@azienda.it

CC: francesco@azienda.it, luca@azienda.it

BCC: giorgio@azienda.it, andrea@azienda.it

Anna, Marina, Francesco e Luca sanno che la mail è stata inviata a loro quattro, Giorgio e Andrea pensano che la mail sia stata inviata ai primi quattro più loro stessi (pensano quindi che i destinatari fossero cinque). Invece la mail è stata inviata a sei destinatari.

Come si può leggere e inviare un messaggio di posta elettronica?

Per leggere e scrivere messaggi in una casella di posta elettronica, si può fare in due modi.

1) Collegarsi alla casella attraverso un programma apposito (i più noti sono Outlook, Thunderbird, Apple Mail) e scaricare la posta sul proprio computer (o telefono), per conservarla

Questo metodo permette di avere sul proprio computer tutti i messaggi di posta ricevuti e spediti. Usare la posta elettronica in questo modo richiede qualche conoscenza dei parametri di configurazione, soprattutto se si vuole sincronizzare la posta elettronica tra computer diversi (ad esempio, casa e lavoro) o tra computer e telefono cellulare. Solitamente, chi fornisce una casella di posta mette a disposizione anche una guida alla configurazione per i programmi più diffusi. Cambiando computer, bisogna copiare tutti i messaggi.

2) Usare un programma che permette di consultare la posta, senza farne una copia sul proprio computer (o telefono).

Questo metodo è molto semplice, perché non richiede configurazioni particolari. Solitamente il fornitore di una casella di posta mette a disposizione un indirizzo nel quale, collegandoci come a un normale sito internet, è sufficiente inserire il nome utente e la password.

Si paga per leggere e inviare messaggi di posta elettronica?

No, non si paga per la lettura e l’invio. Di solito si paga per avere la casella di posta elettronica, spesso è inclusa nell’acquisto di un dominio internet oppure si possono usare dei servizi gratuiti.

Ho ricevuto un messaggio che dice che vinco dei soldi se invio un messaggio ad altre 10 persone , che faccio?

Purtroppo è molto diffuso l’invio di "catene di Sant’Antonio", ovvero di messaggi che pregano di inviare lo stesso messaggio a molte persone. Questi messaggi nascono per raccogliere in maniera illecita indirizzi email, in modo da poter inviare in seguito mail pubblicitarie.

Un mio amico alla fine di un messaggio mi ha scritto 🙂 Cosa vuol dire?

Fin dalla nascita della posta elettronica è diventato di uso comune creare degli emoticon, chiamati anche smiley, ovvero delle faccine. Si leggono come se si tenesse la testa in orizzontale, quindi 🙂 diventano due occhi e una bocca che sorride.

Un elenco completo degli emoticon è disponibile qua

http://it.wikipedia.org/wiki/Emoticon

Esistono delle regole per la buona scrittura di messaggi di posta elettronica? 

Non esistono delle regole da rispettare obbligatoriamente, ma esistono dei codici di "buona condotta" che permettono di non infastidire chi riceve i nostri messaggi. Queste norme vengono solitamente classificate come "Netiquette". Di seguito segnaliamo le principali.

* Evitare di inviare le lettere a catena

* Scrivere usando le lettere minuscole. La pratica dell’utilizzo delle lettere MAIUSCOLE in Internet equivale ad urlare.

* Scrivere un oggetto significativo. Una mail intitolata "leggi qua" è molto scomoda per chi la riceve, soprattutto se deve in seguito ricercarla.

* Evitare le lettere accentate. Purtroppo i programmi di posta elettronica possono avere problemi con le lettere accentate, che non sono considerate uno standard internazionale (in inglese non si usano). Meglio aggiungere un apostrofo dopo la lettera che si vuole accentare: a’,e’, i’, o’, u’.

* Sarebbe meglio scrivere massimo 65 caratteri per riga, dati possibili problemi di impaginazione di chi riceve il messaggio.  

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Published by
Redazione BsNews.it
Tags: marco rossi

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