Ieri, pomeriggio dopo 13 giorni di sciopero della fame, il sindaco Adriano Paroli ha incontrato una delegazione del Comitato contro le nocività che dal 12 aprile protesta contro la realizzazione della discarica d’amianto di via Brocchi. Al primo cittadino, il Comitato aveva chiesto tre cose: la votazione, in consiglio comunale, di una mozione contraria alla costruzione del sito; la convocazione dei vertici della Profacta spa, che lo gestisce, per un confronto con comitati e cittadini che invocano il fermo dei lavori almeno fino a quando non si pronuncerà il Consiglio di Stato, e la sollecitazione alla Regione affinché riveda l’iter burocratico che ha autorizzato la costruzione della discarica. A tutte queste richieste il sindaco ha formalmente risposto sì. Inoltre appurerà chi abbia deciso, lo scorso 13 dicembre, di chiudere via Brocchi al traffico. Il Comitato ha comunque deciso di proseguire ad oltranza lo sciopero della fame per ” vigilare ” sulle promesse fatte dal Sindaco.
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