Una tragedia figlia della passione per la moto e la velocità. Adriano Vecchiutti, 40 di Torbiato di Adro, è morto in seguito alle ferite riportate dopo la caduta in moto all’autodromo Grobnik di Fiume. Vecchiutti non era un pilota professionista ma si concedeva qualche weekend a bordo del suo bolide, una Honda Cbr 1000, capace di sfiorare i 300 chilometri all’ora sulla pista. Sul circuito croato aveva corso una trentina di volte. Sabato, nell’affrontare un tornante l’uomo avrebbe perso il controllo del mezzo cadendo violentemente sull’asfalto. Una caduta rivelatasi fatale. «Pilotava le Honda da quando aveva 16 anni – racconta la moglie Michela a Bresciaoggi -: non aveva mai fatto competizioni, ma era molto esperto». Vecchiutti, autista alla Scaab di Coccaglio, oltre alla moglie lascia una figlia di due anni.
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