In una lettera del 18 aprile 2012 il comune di Monte Isola ammette di non aver mai rilasciato alcuna licenza edilizia. È inaudito, dice Legambiente, che in un’area di proprietà pubblica come il parco comunale di Carzano, un privato cittadino possa avviare la cementificazione di quasi 400 metri quadri senza nessun permesso, e che per più di un mese nessuno si sia accorto di niente.
A Monte Isola evidentemente si è diffusa la convinzione che non ci siano più regole e lo sviluppo edificatorio sia sempre garantito. Quest’area, ricorda Legambiente, è inoltre protetta da vincolo ambientale dalla legge 42 del 2004 ed è l’ultimo spazio verde a lago rimasto a Carzano. Ci è voluta la minaccia dell’intervento dell’autorità giudiziaria (in allegato esposto) per far rispettare le regole urbanistiche. Difficile pensare che la Soprintendenza possa autorizzare un simile intervento che avrebbe un forte impatto ambientale sull’ormai ex Borgo più bello d’Italia.
Chiederemo comunque che vengano accertate eventuali responsabilità penali da parte dell’autorità giudiziaria.
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