(a.c.) Inspiegabile, se non con il ricorso a parole come imbecillità, vandalismo, ignoranza. La statua della Madonna sul sentiero di Magno a Gardone Val Trompia è stata distrutta per mano di ignoti, che evidentemente non hanno di meglio da fare che mandare in mille pezzi una statua a cui molti fedeli affidano le loro preghiere durante il passaggio lungo sentiero.
La statua è stata posizionata in una piccola grotta dal locale gruppo di alpini nel 1991. Da allora non pochi fedeli hanno affidato alla Madonna i loro rosari, per chiedere una grazia o anche semplicemente la protezione per se stessi e i loro cari. Bresciaoggi in edicola stamane racconta l’episodio e spiega che nei giorni scorsi il capogruppo degli alpini di Gardone ha ricevuto una telefonata che avvisava del furto della statua. Durante un sopralluogo invece si è scoperto che si trattava di atto vandalico: la statua è stata distrutta e poi gettata lungo una scarpata. Pazientemente gli alpini hanno recuperato tutti i cocci e rimodellato la statua, che verrà ricollocata durante una semplice cerimonia fra due giorni, giovedì.
Nelle parole degli alpini gardonesi c’è il rammarico per un gesto tanto stupido. Non è la prima volta tra l’altro che si verificano episodi del genere.
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