Accordo Regione – Camere di Commercio, piano competitività da 73 milioni
E’ stato definitivamente varato oggi il Piano 2012 da 73 milioni per la competitività delle imprese e del territorio lombardo, ulteriore tappa di attuazione dell’Accordo di programma tra Regione e Camere di commercio lombarde, che ha già messo in campo, dal 2006 al 2011, 380 milioni di euro. Concorrono allo stanziamento 2012: con 39 milioni la Regione, con 31 le Camere di Commercio, mentre il rimanente proviene da altri soggetti.
IL COLLEGIO DI INDIRIZZO – Il Piano è stato approvato nel corso della riunione del Collegio di indirizzo e sorveglianza dell’Accordo di Programma per la Competitività, composto appunto dai rappresentanti di Regione e sistema camerale, rispettivamente Roberto Formigoni e Francesco Bettoni; il primo insieme al vicepresidente e assessore all’Industria e Artigianato Andrea Gibelli e agli altri assessori interessati (Aprea, Istruzione formazione e Cultura; Boscagli, Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale; Cattaneo, Infrastrutture e Mobilità; Colucci, Sistemi verdi e Paesaggio; Raimondi, Ambiente, Energia e Reti; il sottosegretario Cavalli, Università e Ricerca). Con il presidente di Unioncamere Lombardia Bettoni erano presenti i presidenti e i dirigenti apicali delle 12 Camere di commercio.
TRE ASSI DI INTERVENTO – Il senso complessivo del Piano è concorrere a mantenere elevato il livello di competitività del Sistema Lombardia, attraverso tre assi: – competitività delle imprese (63 mln) – competitività e attrattività dei territori (5,3 mln) – progetti di sistema a supporto delle Mpmi e dell’imprenditorialità (4,6 mln). "L’AdP Competitività – ha sottolineato Formigoni – è lo strumento che abbiamo costruito insieme per sviluppare un’azione comune a favore del nostro sistema economico e produttivo: uno strumento che si è rivelato un solido punto di riferimento. Dal 2006 al 2011 abbiamo messo in campo 380 milioni di euro, sulla base di una strategia comune, di obiettivi condivisi per la competitività a sostegno del tessuto imprenditoriale". "L’accordo – ha rimarcato con convinzione Bettoni, evidenziando la positività della linea su cui si muove Regione Lombardia – è un esempio di cooperazione istituzionale virtuoso e unico nel contesto nazionale, preziosissimo ed efficace per il sistema delle nostre piccole e medie imprese. Lo dimostrano con grande chiarezza anche le cifre a consuntivo del Piano 2011: oltre 90 milioni di stanziamenti, 50 tipi di intervento strategici e ben mirati, e un indice di utilizzo effettivo delle risorse investite straordinario: il 97 per cento".
LE PRIORITÀ STRATEGICHE – Le priorità della pianificazione 2012 sono state illustrate dallo stesso Formigoni, che le ha così sintetizzate: "Recupero di competitività sui mercati internazionali; investimenti in innovazione; reti di imprese, intese come aggregazioni e che aumentano le capacità di innovazione e competizione; attrattività dei territori verso gli investitori internazionali; disponibilità e accesso al credito".