(a.c.) Hanno acquistato l’immobile con una normale transazione, ed ora, in seguito all’accordo siglato con il Comune di Gardone, potranno trasformarlo nella loro moschea. I fedeli musulmani dell’associazione culturale Al Ummah a distanza di 8 mesi dalla chiusura del centro islamico di piazza San Carlo potranno nuovamente ritrovarsi in uno spazio tutto loro, dove (questa volta in maniera lecita, concordata con l’ente) potranno svolgere i riti del venerdì.
L’accordo siglato con il sindaco Michele Gussago, che spiega i termini sulle colonne del Giornale di Brescia in edicola stamane, prevede l’utilizzo dei locali (900 metri quadrati su due piani) al massimo a 99 persone in contemporanea. I membri dell’associazione hanno accettato la clausola del divieto assoluto di alloggio, anche temporaneo, per i fedeli. Nei locali dell’ex complesso Bernardelli troveranno spazio anche una biblioteca e delle auole-studio. All’esterno potranno utilizzare i 38 parcheggi dell’immobile, situato in zona artigianale.
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