Nuovo blitz contro Green Hill, attivisti incatenati alla sede dell’allevamento
Chiudere Green Hill… altrimenti ci arrabbiamo” questo è quanto scritto sullo striscione degli attivisti del Coordinamento Fermare Green Hill che questa mattina all’alba hanno deciso di mettere in atto l’ennesima azione eclatante per la chiusura dell’allevamento di Montichiari che vende cani beagle destinati alla vivisezione.
Gli attivisti, che questa mattina si sono legati con lucchetti e tubi di ferro agli uffici dell’azienda, vogliono attirare l’attenzione in questa settimana in cui a Roma si decideranno le sorti degli emendamenti alla Direttiva Europea sulla sperimentazione animale, votata a Bruxelles nel settembre 2010. L’azione di oggi fa parte della “Operazione altrimenti ci arrabbiamo”, lanciata sul web e diffusa in tutta Italia con striscioni di protesta nelle piazze e pressioni sui Senatori a cui tocca adesso decidere delle sorti di Green Hill. L’Operazione sbarcherà inoltre a Roma martedì 27 marzo con una protesta davanti al Senato, organizzata in collaborazione con il Comitato Montichiari Contro Green Hill, che presenterà le decine di migliaia di firme raccolte negli ultimi mesi per la chiusura dell’allevamento-lager di Montichiari.