Agricoltura, dalla Regione 900.000 euro per miele e apicoltura
La Lombardia premia l’operosità delle sue api con un finanziamento di circa 900.000 euro, confermandosi la Regione d’Italia più attenta al settore. Due i canali attraverso i quali la Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Giulio De Capitani, ha messo a disposizione i fondi: un bando per i laboratori di smielatura e un riparto per l’apicoltura.
IL BANDO – Si tratta di un bando da 100.000 euro per l’ammodernamento dei laboratori di smielatura, grazie al quale i produttori apistici potranno acquisire nuovi impianti o rinnovare i locali di lavorazione e confezionamento. Dal 20 marzo al 12 maggio, questi i tempi di apertura e chiusura del bando, tutte le domande dovranno essere presentate alle Province. Particolare attenzione viene dedicata ai giovani apicoltori e ai produttori che operano nelle zone svantaggiate: oltre al punteggio di priorità assegnato nella fase istruttoria delle domande, il bando infatti riserva loro anche una percentuale maggiore di contributo erogabile, fino a un massimo del 55 per cento dell’investimento ammesso.
IL RIPARTO DELLE RISORSE OCM – Al bando destinato a sostenere gli operatori del settore negli interventi strutturali delle aziende, si aggiunge inoltre un sostanzioso riparto delle risorse dell’Organizzazione comune di mercato (Ocm) miele, approvato dall’Organismo pagatore regionale, per un totale di 765.000 euro, così suddiviso: 182.832 euro ai singoli apicoltori e 582.167 euro assegnati alle associazioni apistiche.
DOP PER IL MIELE DI VALTELLINA – "Quello dell’apicoltura – commenta l’assessore De Capitani – è un settore che merita attenzione anche per la qualità che riesce a esprimere nelle sue produzioni. E’ in dirittura d’arrivo la concessione della Dop per il miele della Valtellina e ormai avviata la richiesta di riconoscimento del miele di Varese". I numeri del comparto apistico lombardo si possono riassumere in circa 163.000 alveari, che corrispondono al 15 per cento del totale nazionale, gestiti da oltre 5.000 operatori, di cui 4.000 apicoltori hobbisti e 1.000 professionisti.