L’aria malata di Brescia è punto a capo. E l’unica medicina è affidata al cielo. Le quattro centraline di Brescia e provincia che monitorano la concentrazione di polveri sottili nell’aria hanno raggiunto livelli preoccupanti. Ieri quella del Broletto ha fatto segnare 101 migrogrammi per metro cubo d’aria (il limite consentito è di 50), lo stesso a Sarezzo dove si sono toccati i 103, 93 al Villaggio Sereno e 63 a Rezzato. E valori di questo genere si sono registrati anche nei quattro giorni precedenti. La pioggia e il vento previsto per questi giorni sembra l’unica soluzione ai mali dell’aria bresciana, visto che le targhe alterne, applicate per ben 15 giorni, sono servite a poco o nulla. A peggiorare la situazioni, le previsioni meteo che, a parte questo week end, confermano un inizio di primavera all’insegna della siccità.
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