Lavoratori agricoli, sciopero generale. “No ai tagli del trattamento per i disoccupati”
Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno proclamato uno sciopero generale di 8 ore per giovedì 22 marzo con iniziative in tutte le province davanti alle Prefetture. Protestano contro i tagli ai trattamenti per le disoccupazioni agricole.
LA NOTIZIA
Al tavolo delle trattative tra Governo e parti sociali sulla riforma del mercato del lavoro, il ministro Fornero ha annunciato una riforma dei trattamenti di disoccupazione che prevede l’eliminazione di quelli agricoli e l’introduzione di una nuova strumentazione che ridurrebbe sia il numero delle giornate indennizzate sia la contribuzione valida ai fini pensionistici.
LE RIPERCUSSIONI PER I LAVORATORI
Il provvedimento, se confermato, produrrebbe una riduzione drastica del reddito e dei contributi previdenziali per centinaia di migliaia di lavoratori e creerebbe una situazione di forte e pericolosa tensione sociale in tutto il Paese.
LA REAZIONE DEI SINDACATI DI CATEGORIA
“Riteniamo molto grave il fatto che il governo abbia formulato una simile proposta senza aver consultato i sindacati e le organizzazioni datoriali del mondo agricolo – affermano in una nota Fai Cisl, Flai Cgil e Uila-Uil -. Da quando si è insediato il governo Monti abbiamo ripetutamente chiesto al ministro Fornero, senza mai ricevere risposta, un incontro per illustrare le proposte comuni per l’emersione del lavoro nero e per il riordino del sistema degli ammortizzatori nel settore”.
“Con questa proposta, il governo intende sottrarre delle risorse che oggi servono a tutelare le fasce più deboli e meno tutelate del lavoro italiano per trasferirle verso altre esigenze del Paese – aggiungono – , compiendo così una vera azione di “macelleria sociale” che colpirà, in maniera pesante i lavoratori. Azione che si aggiunge a quella già perpetrata con la riforma pensionistica che ha escluso dalla possibilità di percepire la pensione quelle persone che, come nel settore agricolo, normalmente lavorano solo periodicamente nel corso dell’anno”.