Azienda Servizi Valtrompia, petizione popolare della Lega contro la nuova sede
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La Lega Nord triumplina continua la battaglia su più fronti contro Diego Toscani, Presidente dell’Azienda Servizi Valtrompia e sul suo progetto per la nuova sede dell’azienda. I Lumbard non ci stanno e tengono alta l’attenzione su possibili sperperi di denaro pubblico che non rappresentano né una priorità né un’esigenza per i triumplini e per il territorio. Già in diverse occasioni il Movimento ha espresso fermo disappunto attraverso importanti campagne per esprimere la propria contrarietà all’opera prevista nel comune di Sarezzo ed adiacente alle attuali scuole medie sulla SP345. Diverse conferenze stampa, manifesti e volantini per spiegare
alla cittadinanza che "in un periodo di crisi come questo risulta ancora più sbagliato portare avanti progetti per nuove sedi che implicherebbero spese faraoniche per oltre 5 milioni di euro, per una sede, che già oggi esiste – perché, come ricorda il segretario triumplino del Carroccio, Matteo Micheli – la società ASVT ha già una sede ed opera a Gardone presso la Comunità Montana della ValTrompia corrispondendo un affitto ben al di sotto dei prezzi di mercato, ha diversi spazi ed uffici liberi con possibilità quindi per la società di allargarsi, si possono e devono evitare mutui trentennali a carico dei cittadini triumplini considerando che i vantaggi che la nuova sede porterebbe non sono ancora stati comunicati dal presidente Toscani. A fronte di questo tema nelle scorse settimane anche il Pdl e le civiche del centro-destra avevano espresso la loro contrarietà all’opera. Sostegno all’opera e al presidente Toscani sono invece arrivati da tutti i sindaci di valle del Partito Democratico. "Da questo fine settimana – continua Micheli – partirà una petizione popolare contro la nuova sede, dove ai nostri gazebo, i cittadini potranno firmare. La petizione sarà poi presentata in ogni consiglio comunale per essere discussa e votata". In questo week-end saranno raccolte le firme a Gussago, Caino, Nave, Bovezzo, Sarezzo, Gardone e Marcheno mentre nel prossimo sarà la volta dei restanti paesi della Valle Trompia.