Quattro arresti dei vigili nella zona della Stazione

Gli agenti in borghese della Polizia locale di Brescia hanno portato a termine un’operazione antidroga in zona stazione, arrestando due spacciatori colti in flagranza di reato: una italiana di 23 anni e un 25enne tunisino giunto sul territorio nazionale nel maggio 2011 con un permesso di soggiorno (attualmente scaduto) per motivi umanitari. I due sono stati sorpresi nell’angolo tra via Togni e l’accesso al sottopasso dell’autostazione mentre vendevano hashish a un tossicodipendente nordafricano e durante la perquisizione è emerso che la ragazza nascondeva 9,5 grammi della stessa sostanza stupefacente, oltre a una somma in denaro pari a 240€.

Mentre effettuavano l’arresto dei due spacciatori, gli uomini della Polizia locale venivano attirati dalle urla e dai rumori provenienti dal sottopasso dell’autostazione, dove hanno scoperto che gruppi di numerosi stranieri, di diversa provenienza, si stavano azzuffando. I più violenti sono risultati due tunisini di 21 e 24 anni, giunti in Italia nel 2011 per scopi umanitari (entrambi con permesso di soggiorno attualmente scaduto). I due agenti della Polizia locale hanno immediatamente avvertito la centrale operativa del Comando per sollecitare un intervento congiunto di tutte le Forze di polizia, al fine di evitare che la violenta rissa potesse degenerare. Alcuni uomini di colore, fermati in tempo dai due agenti, si erano infatti già muniti di vetri rotti ed erano pronti a usarli come arma da taglio per intervenire nella lotta. L’arrivo delle volanti ha sedato la rissa e numerosi contendenti sono fuggiti alla vista delle Forze dell’ordine. I due tunisini arrestati hanno tentato invano la fuga e uno di loro, all’atto del fermo, ha ingaggiato uno scontro fisico con gli agenti, minacciando reiteratamente di morte gli inquirenti.