E’ in funzione già dal 2006 all’Ospedale Civile, ma fin’ora era stato considerato solo un progetto sperimentale. Ora, invece, “Icaro” è pronto a semplificare la vita a tutti i genitori che fanno nascere i propri figli in uno degli ospedali bresciani. Dall’ospedale sarà possibile accedere all’anagrafe del Comune di Brescia per redigere l’atto di nascita. Ma non solo. I genitori potranno rivolgersi telematicamente all’Agenzia delle entrate per l’attribuzione del nuovo codice fiscale, All’Asl per la scelta del pediatra di base e alla regione Lombardia per la creazione della tessera sanitaria. Operazioni che fino ad oggi richiedevano tempo e file e che, invece, con l’estensione del progetto a tutti i punti nascita del territorio, permetterà ai genitori di risparmiare tempo e denaro. Di seguito la dichiarazione del vicesindaco Fabio Rolfi.
"L’estensione di ICARO alle cliniche private cittadine costituisce un obiettivo importante, in quanto consente a tutti i residenti in città di beneficiare di un servizio molto utile e gradito, che porta a un grande risparmio di tempo, perché risolve in pochi minuti molti problemi pratici a seguito della nascita: la denuncia di nascita, il rilascio del codice fiscale, l’ottenimento della CRS, l’indicazione del pediatra di libera scelta. “In questi quattro anni l’Amministrazione ha puntato molto sulla semplificazione amministrativa e sulla digitalizzazione dei servizi – ha dichiarato Fabio Rolfi – Penso al timbro digitale, alla prenotazione online del rilascio dei documenti, all’archiviazione ottica di documenti che prima erano esclusivamente cartacei e a tutta una serie di interventi che incidono sul quotidiano delle persone perché fanno risparmiare tempo, evitando code e spostamenti inutili, e denaro. Il progetto Icaro relativo alle nascite ha funzionato bene nella prima sperimentazione degli Spedali civili e abbiamo deciso di puntare sull’estensione del servizio a tutti i centri nascita della città”. La procedura tradizionale cartacea di registrazione delle nascite presso gli ospedali o le cliniche private prevedeva che fossero i genitori a gestire gli adempimenti conseguenti alla nascita, in particolare con: · l’Agenzia delle Entrate per l’attribuzione del codice fiscale; · l’Anagrafe regionale degli assistiti per il codice assisto e l’emissione della CRS; · l’ASL di residenza per la scelta del pediatra di base. Il sistema ICARO, già operante presso gli Spedali Civili di Brescia, ha cambiato questo scenario: non sono più le persone e la carta a muoversi, ma sono le informazioni a viaggiare e gli applicativi a parlarsi (interoperabilità). Questo significa che, ogni qual volta la denuncia di nascita venga trasmessa dal Centro di Nascita dell’Ospedale al Comune di Brescia attraverso il sistema Icaro, tutte le attività sono svolte direttamente dalla struttura ospedaliera, presso la Direzione sanitaria: l’operatore dell’Ospedale accede all’Anagrafe del Comune per ottenere i dati anagrafici che servono a formare l’atto di nascita; al sistema dell’Agenzia delle Entrate per l’attribuzione immediata del Codice Fiscale; al sistema dell’ASL per la scelta del Pediatra, trasmettendo la documentazione tramite un’interfaccia semplice ed omogenea, che lo guida passo passo durante tutte le attività".
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