( e.b) Non c’è che dire, è proprio il suo momento. Nel bene e nel male, Laura Maggi è tornata a far parlare di se. Questa volta, però, non sono le curve celate sotto le mise striminzite a farla balzare agli onori della cronaca ma una piccola defaillance commessa un paio d’anni fa quando, alla guida della propria automobile, è stata fermata per un controllo e sull’etilometro si è accesa la luce rossa, segno che la sexy barista aveva superato il limite alcolico previsto per legge. Oggi l’udienza in Tribunale per opporsi alla condanna inflitta dall’accusa: 3 mila euro di multa e due anni di sospensione della patente. Quanto al denaro, con gli incassi triplicati non sarà difficile saldare la sanzione, diverso, invece, per il ritiro della patente per 24 mesi. La sexy barista potrebbe rimanere a piedi. E di questi tempi, mentre la tivù fa a gara per ospitarla in studio, doversi muovere con i mezzi pubblici potrebbe essere più complicato del previsto. Vuoi che non trovi un volontario disposto ad accompagnarla?
Si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi 28 l’elezione…
Sono pesanti le presunte irregolarità contestate dalle forze dell'ordine a un'azienda tessile di Prevalle alla…
«Ogni infortunio, fino alle ultime intollerabili disgrazie avvenute nelle ultime settimane sul nostro territorio, interrogano…
Domenica 12 maggio torna il “Pic Nic d'epoca - Le déjeuner sur l'herbe”, evento organizzato…
Caos e code nelle farmacie bresciane dopo che la Regione ha fissato nel 30 marzo…
La maggioranza di Salò finisce a pezzi e si apre dunque la possibilità che, dopo…