"Il coordinamento provinciale di Libera, le associazioni, scuole e cittadini che lo compongono esprimono con una nota “solidarietà e vicinanza a Don Giacomo Panizza e a tutta la sua comunità per l’ennesimo attentato contro Progetto sud una comunità per disabili che si trova in un bene confiscato alla ‘ndrangheta a Lamezia Terme”.
“Don Panizza – si legge ancora nel comunicato resiste e ci dice che la paura c’è ma più grande è la voglia di un futuro diverso. Ci ricorda Don Luigi Ciotti che resistere ha la stessa radice latina di esistere, resistere significa esserci, essere presenti per mettersi in gioco. Mai come oggi è necessario il richiamo alla corresponsabilità, seria, continua e continuativa: occorre meno prudenza e più coraggio da parte di tutti per far crescere il cambiamento non solo in Calabria ma in tutto il nostro Paese.
Significativo – continua la nota – che l’attentato sia avvenuto 3 giorni prima della grande manifestazione organizzata da Don Giacomo contro la ‘ndrangheta. E noi saremo lì a fianco di un grande uomo che è partito da Brescia, compiendo una sorta di "emigrazione al contrario" per aiutare una terra martoriata a riappropriarsi dei più alti valori della nostra Costituzione: libertà, uguaglianza, legalità, democrazia”.
Don Giacomo Panizza sarà al Gardaforum di Montichiari il 2 marzo alle 20.30 per confrontarsi sul tema "Mafie di casa nostra". Una serata organizzata dalla Consulta Giovani della Banca di Credito Cooperativo del Garda e da Coop Nordest.
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