(a.c.) Liberalizzazioni? No, grazie. Dopo farmacisti, tassisti & c. anche le associazioni di panificatori iniziano a afr sentire la propria voce contro i provvedimenti del Governo Monti. In particolare il sindacato dei panificatori della provincia di Brescia, assieme alla Federazione Italiana Panificatori Pasticceri e Affini (la FIPPA) se la prende contro la soppressione del vincolo di chiusura domenicale.
Dalle colonne del Giornale di Brescia in edicola stamane, Francesco Mensi, presidente del sindacato bresciano e consigliere nazionale FIPPA (oltre che fornaio, ovviamente): «Il problema sono i costi: la domenica gli incassi non sarebbero così alti e la paga dei dipendenti andrebbe raddoppiata. I giovani già faticano ad avvicinarsi a questa attività. Se il decreto diventasse legge una parte dei nostri laboratori artigianali andrebbe incontro alla chiusura. Faremo il possibile per opporci alla liberalizzazione. È un attacco alle piccole imprese».
Il provvedimento di Monti, già approvato dal Consiglio dei Ministri, è atteso all’esame di Camera e Senato.
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