Dopo la denuncia per vilipendio ad alta carica dello Stato indirizzata a tre giovani padani di Varese, non tardano le reazioni dei vertici del movimento giovanile del Carroccio. I tre giovani sono stati sorpresi dalle Forze dell’ordine nei pressi dell’ippodromo di Varese dove erano comparse scritte “Monti buffone”. Portati in Questura dove sono stati trattenuti fino all’alba, sono stati denunciati per vilipendio. Ora i Giovani padani – anche quelli bresciani – annunciano con una nota iniziative di solidarietà e hanno pubblicato sul sito www.giovanipadani.com alcune centinaia di scritte comparse sui muri della Padania. “Scriveremo Monti buffone su ogni muro del Nord”, annunciano i giovani padani, "ricordiamo che per la Corte di Cassazione il termine ‘buffone’ rivolto al capo del Governo è ritenuto ‘forte critica’ e non vilipendio, come ci ha insegnato il caso di cui fu protagonista Berlusconi”. “Un atto politico al limite dell’intimidazione – aggiunge il deputato Paolo Grimoldi, presidente federale del Movimento giovani padani – Non mancheranno certo iniziative parlamentari per chiedere al governo chiarezza circa le sue priorità: difendere i cittadini dai criminali o inseguire dei ragazzi che chiedono giustamente di esprimere le proprie idee su un Governo che tradisce, umilia e spreme come sempre il Nord”.
A Ponte di Legno l'acqua della vasca del Tonale è tornata potabile. A comunicarlo è…
Si è fortunatamente conclusa nel migliore dei modi la brutta disavventura che un cane di…
ROMA (ITALPRESS) – “Il presidente Macron dice sostanzialmente che la Ue ha bisogno di un…
ROMA (ITALPRESS) – “Chiederemo di aggiungere all’articolo 32 della Costituzione questo passaggio: La Repubblica garantisce…
Non c'è pace a Lonato del Garda per il Centro socio culturale La Stazione gestito…
Bisognerà attendere ancora per conoscere l'esito della vicenda che ha portato alla morte di Omar…