Da Paratico tre grandi ospedali per i più poveri del mondo. E un appello per trovare nuovi benefattori

L’associazione Oasi mamma dell’amore Onlus, con sede operativa a Paratico, da anni è impegnata nella cura dei più poveri tra i poveri. In particolare sono stati fondati due ospedali in Africa e uno in India, ma sono state sostenute anche altre strutture in Terra Santa ed America Latina. In Italia, ancora, l’associazione è impegnata concretamente con azioni di supporto alla Caritas, a diverse associazioni e a comunità di recupero. Grazie ai contributi dei benefattori e alle aziende sono state aiutate 450 famiglie alla settimana. A Paratico e a Carbonate (in due centri gestiti direttamente dall’associazione) vengono distribuiti con il servizio “porta aperta” sorrisi e aiuti. “Alcuni anni fa”, spiega una nota dell’associazione, “si pensava molto di più ai poveri con adozioni a distanza, aiuti alle Caritas e donazioni, ma ora purtroppo la paura ci ha fatto diventare un poco egoisti. Abbiamo tante ragioni, la crisi, un futuro incerto, ma a loro, ai poveri, chi deve pensare? Noi dell’Oasi”, conclude il comunicato, “vogliamo sforzarci e arrivare a tutti coloro che soffrono con animo evangelico. La tua goccia, la mia goccia… la goccia di ciascuno formerà il grande mare dell’amore”.

CAMEROUN: l’Ospedale di Zamakoe è stato fondato nel 2001, sono stati celebrati da poco i 10 anni di fondazione con una visita privata presso il Centro di un Cardinale da Roma. Oltre 10.000 servizi gratis ogni anno ai più poveri.

GABON: l’Ospedale di Oyem ha visto la posa della prima pietra proprio il 10 novembre 2011 e inizieranno i lavori i primi giorni di gennaio. Alla celebrazione era presenti migliaia di persone che attendono ora una risposta concreta per i più poveri.

INDIA: l’associazione sta costruendo un Ospedale ad Umden nello stato del Meghalaya a favore dei più poveri tra i poveri. Qui 31 villaggi, circa 25.000 persone sono senza assistenza medica. Sempre in India nello stato dell’Andhra Pradesch si stanno costruendo pozzi per dare acqua ai poveri villaggi. Ad oggi sono 10 pozzi costruiti.

BURUNDI: l’associazione sta aiutando Padre Vittorio e Suor Sandra a finire la costruzione della Casa della gioia a Bugjmbura in Burundi. Mancano ancora fondi ed entro marzo 2012 questi bambini devono trasferirsi dalla vecchia casa a questo nuovo centro.

Per ogni aiuto è possibile chiamare il numero 333.3045028, mandare una mail a info@oasi-accoglienza.org o visitare il sito web: www.oasi-accoglienza.org

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Redazione BsNews.it

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