Categories: Cultura

Fabio Paris presenta “Content Aware”, prima personale di Enrico Boccioletti

Fabio Paris Art Gallery è lieta di presentare Content Aware, la prima personale di Enrico Boccioletti, a cura di Domenico Quaranta. La mostra prende il nome da uno dei progetti esposti, a sua volta ispirato da una celeberrima funzionalità di Photoshop, introdotta nell’Adobe Creative Suite CS5 nell’aprile 2010: il “Content Aware fill”. Il filtro consente di “correggere” un’immagine in maniera quasi istantanea, rimpiazzando automaticamente il contenuto di un’area selezionata con un nuovo contenuto ispirato al contesto circostante. Applicato sapientemente a piccole aree, il filtro consente di ridurre al minimo i tempi del fotoritocco, con esiti quasi perfetti.

Content Aware (2011 – in corso) raccoglie una serie di immagini realizzate a partire da fotografie di moda trovate in rete. Boccioletti seleziona la figura – un volto, un corpo, un abito – e chiede al programma di uniformarla allo sfondo circostante. Il gesto rimane istantaneo e quasi automatico, e il risultato non è sottoposto a ulteriori manipolazioni: l’artista si limita ad accettare il responso della macchina.
Tuttavia, l’entità della selezione sottopone l’immagine di partenza – una banale fotografia di moda – a una violenza inaudita, trasformandola completamente. Il soggetto non viene, in realtà, rimosso, ma assorbito dallo sfondo circostante, ponendosi al suo stesso livello di importanza. Spesso, nell’immagine rimane una traccia della figura originaria (una persona reale), una sorta di fantasma che resiste al proprio definitivo annullamento; in altri casi, la figura sopravvive suo malgrado, diventando mostruosa e aberrante. La sua identità si fa fluida e generica, in apparente contrasto con i titoli delle stampe, che al soggetto attribuiscono non solo un nome, ma persino un indirizzo. In realtà, queste identità così precise sono anch’esse generate automaticamente da un algoritmo, e assegnate arbitrariamente alle immagini.

La mostra è completata dalla proiezione del sito One Month Forkast (2011), in cui un’immagine statica si accompagna alla stratificazione casuale, sempre più dissonante, di decine di canzoni e tracce sonore, che iniziano in rapida successione l’una dopo l’altra e vengono riprodotte simultaneamente. L’armonia degrada rapidamente – ma in forme sempre differenti – in rumore puro.

Enrico Boccioletti (1984) frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera. Dal 2009 porta avanti il progetto musicale e performativo Death in Plains (DIPs), che ha all’attivo due album e il plauso di riviste prestigiose come Dazed & Confused e Vice. http://www.spcnvdr.org/

Enrico Boccioletti : Content Aware

a cura di Domenico Quaranta

OPENING
sabato 21 gennaio 2012, ore 18
21 gennaio – 24 febbraio 2012
15-19 tutti i giorni escluso festivi

Share
Published by
Redazione BsNews.it

Recent Posts

▼ Feralpi verso l’addio a Salò? Il sindaco replica a Pasini: abbiamo fatto il possibile, anche di più

Infiamma il dibattito di Salò - anche quello politico ed elettorale - il durissimo sfogo…

5 ore ago

▼ Brescia, il Riesame restituisce 138 milioni di euro all'”architetto di Putin”

Il Trubunale del Riesame ha deciso di restituire buona parte dei beni sequestrati al bresciano…

6 ore ago

▼ Droga, sequestro record: la Finanza trova 173 chili di cocaina nel camion

Sequestro di droga da record, nei giorni scorsi, da parte della Guardia di Finanza di…

6 ore ago

▼ Basket, la Germani festeggia: è di nuovo semi-finale scudetto

Altra giornata da incorniciare per lo sport bresciano. Nei playoff scudetto, infatti, la Germani ha…

7 ore ago

▼ Sesso, droga e crocifisso: il prete gardesano pronto a patteggiare

Sarebbe pronto a patteggiare la pena di un atto e otto mesi di carcere, impegnandosi…

8 ore ago

▼ Cologne, auto con a bordo due bimbi piccoli in fiamme: sono salvi

Attimi di paura, nel pomeriggio di ieri, per una donna che stava percorrendo le strade…

8 ore ago