Un’operazione congiunta della Polizia Locale mette al setaccio il sud-est cittadino.
Gli agenti della Polizia locale di Brescia, nell’ambito del progetto “Quartieri sicuri”, hanno portato a termine un’importante operazione congiunta nella zona est del territorio comunale bresciano. L’intervento si è svolto martedì 17 gennaio dalle ore 13 fino all’una di notte e ha coinvolto i quartieri di Sant’Eufemia, Sanpolino, Caionvico, Bettole, Buffalora e San Polo vecchio e nuovo. Hanno partecipato all’operazione tutte le squadre specialistiche del Comando: viabilistica, ippomontata, cinofila, commerciale e giudiziaria (ufficio falsi e controllo immobili), per un totale di 30 agenti impegnati complessivamente nel servizio. Dopo aver individuato alcuni punti strategici per l’appostamento, gli agenti hanno provveduto a effettuare controlli in tema di circolazione stradale e sicurezza urbana. Sono stati fermati e controllati 171 veicoli; sono state riscontrate 36 infrazioni al Codice della strada e 7 violazioni per eccesso di velocità. L’operazione ha portato inoltre a rilevare 3 violazioni alle norme igieniche dei locali e a una mancanza di possesso della licenza fiscale. È stato riscontrato un documento falso (patente) e 2 persone sono state accompagnate al Comando per l’identificazione. La squadra cinofila e l’ippomontata hanno poi provveduto al controllo delle aree verdi e alla tutela degli studenti in uscita dalla scuola di via Verrocchio.
“Si tratta di un’operazione di notevoli dimensioni, che dimostra quanto sia capillare il presidio del territorio da parte della Polizia locale. – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Sicurezza del Comune di Brescia, Fabio Rolfi – Gli agenti hanno svolto un ottimo lavoro, facendo sentire la propria presenza anche in zone esterne della città. Un intervento che ha portato a dei risultati concreti e immediati e che rappresenta per di più un importante fattore di deterrenza e prevenzione dei reati, contribuendo ad aumentare la percezione di sicurezza. Se da una parte continuiamo costantemente a presidiare il centro storico, dall’altra vogliamo mandare un messaggio forte e chiaro di sicurezza anche nei quartieri periferici”.