Il Pd in Broletto: “Occorre fare chiarezza al più presto sulla situazione dellAeroporto di Montichiari”
“Occorre fare chiarezza al più presto sulla situazione dell’Aeroporto di Montichiari”. A dirlo, con un comunicato stampa a firma di Diego Peli e Pierluigi Mottinelli, è il gruppo del Pd in Broletto.
ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO
Nei giorni scorsi, la stampa locale ha riferito di un incontro tra il sindaco di Verona Flavio Tosi, il Presidente della Provincia Miozzi, il Presidente del Catullo Paolo Arena e il Presidente della Camera di Commercio Alessandro Bianchi, mirante a mettere a punto un ultimatum nei confronti dei soci bresciani, dell’Aeroporto Valerio Catullo di Villafranca-Verona . Sembra che la società Catullo non sia più disposta a ripianare le perdite: 20 mila euro al giorno, 600 mila al mese, circa 8 milioni l´anno di buco. E siccome deve tappare le falle, è pronta a chiudere l´attività del D´Annunzio.
Visto il silenzio e alcune titubanze provenienti da Brescia, unite alla mancanza di notizie sulla volontà di chiudere l´accordo in base al quale i soci bresciani dovrebbero versare 20 milioni di euro per salire al 25% della nuova società Aeroporti del Garda, tutto questo ha convinto i soci istituzionali veronesi a rompere gli indugi e optare per una linea più dura,
Tra l’altro al D´Annunzio ormai di giorno non si vola più, mentre di notte funziona qualche cargo postale ma non è sufficiente: a fronte di investimenti di circa 20 milioni in pochi anni non c´è più stata redditività, anzi è una perdita continua.
Sembra che i soci veronesi non siano disponibili a ricapitalizzare continuamente la società (a dicembre si è chiusa la terza tranche) se non si chiudono prima i rubinetti delle perdite. Come a dire: se i bresciani vogliono tenere aperto Montichiari e credono nello sviluppo di questo Aeroporto, ne sostengano i costi, i debiti e gli investimenti per il rilancio.
Queste ultime notizie hanno fatto prendere posizione ai rappresentanti del Partito Democratico, che già nella conferenza di inizio anno con il Capogruppo Diego Peli e il Presidente della Prima Commissione Pier Luigi Mottinelli avevano avanzato forti perplessità sui dati che sembrerebbero uscire dai nuovi conti della Società Valerio Catullo, “ Rispetto alla stima del valore della società di quasi 107 milioni di euro, sembrerebbe che la totalità delle somme delle esposizioni sia di quasi 80 milioni.” dichiaravano all’unisono: ” Ma come è possibile? Come ha fatto la Provincia di Brescia ad approvare i Bilanci, negli anni scorsi, senza che si evidenziassero questi dati? Come hanno potuto lavorare i nostri rappresentanti nei Consigli d’Amministrazione del Valerio Catullo e del Gabriele D’Annunzio, senza che se ne accorgessero?”
“Sembrano distanti anni luce le dichiarazioni rassicuranti dei nostri rappresentanti e del Presidente Molgora sull’argomento” continua il Presidente Pier Luigi Mottinelli ” così come le dichiarazioni rese dal Presidente del Catullo, precedente ad Arena, Bortolazzi, che parlava di investimenti per Montichiari di decine milioni di investimento !?
Per questo, per chiarire realmente la situazione, che rischia di compromettere tutti i ragionamenti fatti sul sistema aeroportuale lombardo veneto, che considera Montichiari come riserva di capacità sia per Villafranca, sia per Orio al Serio che per Malpensa, e visto che il piano d´area della Regione Lombardia prefigura grandi progetti per l´area di Montichiari, stiamo definendo per settimana prossima l’audizione in Prima Commissione del Presidente Paolo Arena” (ricordiamo che in Commissione Prima partecipano anche i Consiglieri PD Ferraglio, Cammarata e Montini).
In questi giorni, inoltre, arriva la constatazione che i grandi scenari che prevedevano di creare sinergie con Malpensa stanno subendo duri colpi: secondo i dati di Assaeroporti (l´associazione italiana gestori aeroporti) il dato dei passeggeri è in calo del 5,6 per cento rispetto al novembre 2010 (-9,4% sui voli nazionali, -4,9% sui voli internazionali). Questi dati negativi si aggiungono alle flessioni registrate anche nei mesi precedenti. I movimenti erano calati del 4,8 ad ottobre, del 5,3 a settembre, del 3,7 ad agosto, del 4,7 a luglio, così a giugno e maggio.
“Siamo esterefatti” continuano Peli e Mottinelli “per la grave sottovalutazione della situazione da parte del Governo della Provincia dopo dieci anni a guida Alberto Cavalli, ma non possiamo nemmeno dire di scorgere nella guida del Presidente Molgora la consapevolezza necessaria. Nonostante i nostri continui interventi miranti a dare ai bresciani questa importante infrastruttura (le richieste di sinergie con Loggia ed associazioni di categoria), dobbiamo constatare che le ultime notizie possono diventare l’epilogo tombale dell’esperienza aeroportuale bresciana. Chiaramente sarà nostra cura evidenziare e denunciare tutte le responsabilità sul caso, cominciando nel richiedere la discussione sull’argomento in un’ apposito punto da inserire nel prossimo Consiglio Provinciale, oppure un’ autoconvocazione dello stesso”.
“ Siamo preoccupati , ancora “ conclude infine Mottinelli “ per la situazione dei lavoratori dell’aeroporto di Montichiari: questo alla luce del mancato incontro della settimana scorsa in Prefettura, per la mancanza della presenza dell’Azienda, e dopo la proclamazione dello stato di agitazione del personale per contestare l’uso (o l’abuso) di personale precario, ma soprattutto per rivendicare garanzie e certezze per il futuro dell’Aeroporto e di chi ci lavora. Una situazione che i lavoratori non esitano a definire allo sbando e che noi crediamo che la responsabilità politica dell’Amministrazione Provinciale debba farsene carico”