La segreteria provinciale di Brescia della Lega Nord per l’indipendenza della Padania si schiera a fianco delle Forze di polizia in merito alla discussione sul dl Svuota-carceri, che prevede l’innalzamento fino a 18 mesi della pena residua che si può scontare ai domiciliari e che impone alle Forze dell’ordine di custodire in cella di sicurezza gli arrestati in flagranza di reato, in attesa della convalida.
“Voglio esprimere solidarietà e vicinanza da parte di tutto il Movimento alle Forze di polizia per il lavoro che svolgono quotidianamente e che troppo spesso viene vanificato da provvedimenti senza senso” ha dichiarato il segretario provinciale di Brescia, Fabio Rolfi. “Il dl “svuota-carceri” è in realtà un indulto mascherato, nemmeno troppo bene. Si tratta di un provvedimento inutile per risolvere il sovraffollamento degli istituti penitenziari, ma è anche pericoloso perché fa passare un messaggio di resa da parte dello Stato che rasenta l’impunità. Approvare un decreto di questo tipo significa minare, per l’ennesima volta, il basilare fondamento giuridico della certezza della pena e spingere sempre di più i cittadini onesti all’autodifesa, tema più che mai attuale anche sul territorio bresciano”.
“Se le carceri sono insufficienti bisogna costruirne altre – prosegue Rolfi – ed è necessario incrementare e strutturare meglio le misure rieducative per il reinserimento dei detenuti nella società, al fine di ridurre la propensione alla recidiva che il vero male del nostro sistema penitenziario e che non può non incrementarsi nei detenuti che vedono interrompersi i processi rieducativi grazie ad interruzioni di pena. Ritengo, inoltre, una follia la proposta di utilizzare le celle di sicurezza delle Forze di polizia per imputati sottoposti a processo per direttissima. Significa trasformare poliziotti e carabinieri in agenti penitenziari, professione assolutamente rispettabile che deve essere però svolta da persone formate in maniera specifica e adeguata, e sottrarre per diverse ore alla sicurezza delle città, agenti che hanno il compito di presidiare il territorio.
“Questo governo – conclude il segretario provinciale Fabio Rolfi – si dimostra sempre di più senza idee e senza un progetto. Questi assurdi decreti non fanno altro che confermare il fondato sospetto che l’esecutivo dei banchieri e dei poteri forti sia a tutti gli effetti un governo ideologicamente di sinistra”.
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