I legali di Franco Nicoli Cristiani, l’ex vicepresidente del Consiglio regionale finito in carcere con l’accusa di tangenti, hanno scritto al Pirellone per chiedere che l’ente versi già da gennaio al loro assistito il vitalizio (3.700 euro al al mese) che “gli spettano”. A dare la notizia il Corriere di oggi. Nicoli ha maturato il diritto all’assegno mensile per essere stato in carica per 4 legislature (16 anni). Ma la richiesta sta suscitando vivaci polemiche. E mette in imbarazzo la Regione. In precedenza gli avvocati avevano anche chiesto di incassare la maxi-liquidazione da 340mila euro, sottoposta a fermo amministrativo dall’ente.
Si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi 28 l’elezione…
Sono pesanti le presunte irregolarità contestate dalle forze dell'ordine a un'azienda tessile di Prevalle alla…
«Ogni infortunio, fino alle ultime intollerabili disgrazie avvenute nelle ultime settimane sul nostro territorio, interrogano…
Domenica 12 maggio torna il “Pic Nic d'epoca - Le déjeuner sur l'herbe”, evento organizzato…
Caos e code nelle farmacie bresciane dopo che la Regione ha fissato nel 30 marzo…
La maggioranza di Salò finisce a pezzi e si apre dunque la possibilità che, dopo…