Larve negli alimenti per il pranzo di Natale. Chiuso un noto agriturismo della Franciacorta
Larve nelle derrate alimentari per il pranzo di Natale: l’ASL chiude un noto agriturismo in Franciacorta L’ASL di Brescia, in vista delle festività natalizie, ha intensificato i controlli volti a garantire la sicurezza nell’ambito delle filiere di produzione, commercializzazione e somministrazione di alimenti e bevande. Gli operatori del Servizio Igiene e Medicina di Comunità e del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro della Direzione Gestionale Distrettuale 4 Chiari/Iseo/Palazzolo hanno chiuso, nella serata di ieri, mercoledì 21 dicembre, un noto agriturismo annesso ad un’azienda vitivinicola della Franciacorta, e parte della cantina di invecchiamento del vino attigua. I provvedimenti sono scattati in seguito ad un’ispezione, durante la quale sono state rilevate gravi carenze igienico sanitarie, oltre che la presenza massiccia di animali infestanti negli alimenti in uso all’attività, che si stava preparando ad accogliere centinaia di persone per il pranzo di Natale e la cena di San Silvestro. In particolare, si è registrata la presenza di larve e lepidotteri all’interno degli alimenti ancora confezionati (pasta, farine, riso). Circa 30 kg di alimenti, tra cui carne e pasta fresca, sono stati immediatamente distrutti, in quanto scaduti da diversi giorni. Durante il controllo alla struttura, i tecnici dello PSAL hanno ispezionato anche la cantina adibita all’invecchiamento del vino, rilevando rischi per la sicurezza dei lavoratori, in quanto le cataste che sorreggevano le centinaia di migliaia di bottiglie di vino presenti erano sostenute da un manufatto non conforme alla normativa sulla sicurezza. E’ stato pertanto inibito l’utilizzo di una porzione della cantina. Oltre la chiusura a tempo indeterminato del locale, il personale dell’ASL ha comminato sanzioni amministrative pari a circa 5000 Euro. Tutte le derrate alimentari infestate sono state inviate al Laboratorio di Sanità Pubblica di Brescia, per l’analisi parassitologica al fine di identificare tutte le specie rinvenute. Si attende il referto del laboratorio per poter procedere ad informare la Procura di Brescia. La titolare dell’agriturismo rischia infatti una denuncia all’Autorità Giudiziaria.