(a.c.) Nemmeno il tempo di segnalare che Tremosine è l’unico paese della sponda bresciana che non applicherà la tassa di soggiorno turistica che se ne aggiunge un altro, quello territoriamente più vicino: Limone del Garda.
La maggioranza dei presenti all’incontro di lunedì sera presso la sala congressi di Limone ha votato contro la tassa proposta e accettata, seppur con riserve, dallo stesso sindaco Franceschino Risatti, sindaco e allo stesso tempo albergatore e presidente del Consorzio della Riviera. Secondo quanto riportato da Bresciaoggi in edicola stamane, Risatti non si da’ per vinto e ripresenterà la proposta in Consiglio Comunale, dove però ammette che sarà in minoranza in quanto i suoi cnsiglieri sono contrari al balzello.
La situazione insomma si sta complicando. La tassa di soggiorno certo è antipatica, ma se applicata da tutti i comuni del Garda, teoricamente, la leale concorrenza sarebbe garantita. Una situazione a macchia di leopardo (oltre a Limone e Tremosine la tassa non sarà applicata ai due comuni veronesi di Lazise e Malcesine) invece potrebbe cambiare di molto le carte in tavola, portando alcuni comuni a fare un passo indietro per timore di essere meno concorrenziali di paesi vicini.
Tragedia sfiorata, nella giornata di ieri, a Polaveno. E' accaduto intorno alle 16 in via…
Parte oggi da Torino, da Venaria Reale, l'edizione numero 107 del Giro d'Italia, la principale…
Le forze dell'ordine hanno sgominato nelle scorse ore una banda di malviventi di origini albanesi…
LOspedale di Desenzano ha recentemente implementato l’offerta di approccio chirurgico introducendo l’ambulatorio di chirurgia laparoscopica…
ROMA (ITALPRESS) – “Io capitano” di Matteo Garrone vince il David di Donatello per il…
MIAMI (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Max Verstappen conquista la pole position nella sprint race del…