Nel 2012 cambieranno i criteri di applicazione dell’addizionale Irpef. In base a quanto deciso dalla giunta di Palazzo Loggia, non si passerà dallo 0.20 allo 0.40, così come annunicato lo scorso anno, dopo l’introduzione di quella che era stata definita “tassa di scopo” per far quadrare i conti della metropolitana. L’applicazione dell’addizionale non sarà più indistinta, ma terrà conto del reddito dei lavoratori. In base a quello che anticipa oggi il Giornale di Brescia sarà prevista una no tax area, per redditi inferiori a 10mila euro. Poi vi saranno cinque scaglioni: fino a 15mila euro l’aliquota si attesterà allo 0,30%, da 15.001 a 28mila euro sarà dello 0,55%, da 28.001 a 55mila euro dello 0,65%, da 55.001 a 75mila euro dello 0,75% e infine per redditi sopra ai 75mila euro sarà chiesto un contributo dello 0,80%.
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