Broletto, Pasini pronto a sostituire Sala. Molgora frena?

(a.tortelli) Sono passati ormai più di dieci giorni dall’annuncio delle dimissioni dell’assessore alla Caccia Alessandro Sala. Ma in Broletto nulla sembra muoversi. Almeno dall’esterno. E l’indicazione del suo sostituto potrebbe non arrivare nemmeno nel consiglio provinciale convocato per la mattinata di lunedì. Uno stallo che – secondo fonti del Pdl – sarebbe dovuto soprattutto al presidente dell’ente Daniele Molgora. Nonostante le schermaglie in vista del congresso, infatti, all’interno del partito sembra abbastanza pacifico che il sostituto di Sala debba essere un rappresentante della corrente guidata da Franco Nicoli Cristiani. E quest’ultimo avrebbe già fatto al presidente il nome di Ermano Pasini. Il dato di fatto, però, è che Molgora non ha ancora deciso. Un temporeggiare che qualcuno attribuisce alla volontà dell’esponente leghista di ridurre numericamente la giunta (come aveva già cercato di fare in passato). O più semplicemente al fatto che non sia ancora arrivata un’indicazione univoca da parte del Pdl. Ma che altri giustificano spiegando che il nome di Pasini potrebbe non essergli gradito, in quanto rischia di andare in conflitto (territoriale) con un altro valsabbino Doc, il leghista Giorgio Bontempi. Uno degli uomini più vicini a Molgora in giunta. Anche per questo – sostengono i maliziosi – Molgora avrebbe risposto alle pressioni chiedendo che a fare il nome del subentrante sia il Pdl. Cioè la coordinatrice provinciale Viviana Beccalossi, principale avversaria di Nicoli nella corsa verso il congresso bresciano. Difficile prevedere quando si chiuderà la partita. Forse si potrebbe arrivare addirittura a dopo il congresso. Ma i bookmaker, oggi, danno comunque Pasini nettamente in testa nella corsa. Resta da capire, però, se le cariche di assessore e presidente della Comunità montana della Valsabbia siano compatibili.