Quinta sconfitta di fila per il Brescia. A Verona finisce 1 a 0 per i padroni di casa, con le rondinelle beffate proprio nel finale. Quando oramai si pensava a un pareggio anonimo, l’Hellas ha trovato un gran gol che condanna la squadra di Scienza. Partita tutto sommato equilibrata al Bentegodi, ma nel finale il Brescia è apparso troppo timoroso, inchiodato ai fantasmi delle ultime tre sconfitte. E, a due minuti dalla fine, l’Hellas ha trovato il sinistro di Pichlmann, entrato da pochi minuti, chesi è insaccato nel Sette. Ora per i biancoblù è crisi vera. Crisi di risultati. E crisi di gol, dal momento che l’attacco pare davvero non riuscire ad incidere (oggi, per altro, Jonathas era in tribuna squalificato e mancherà anche nelle prossime tre partite). Ora le rondinelle avranno sei giorni per smaltire l’amarezza per la sconfitta e farsi trovare pronte alla sfida di lunedì sera, al Rigamonti, contro la Sampdoria.
Primo tempo
Al 9′ El Kaddouri pesca Feczesin in area, l’attaccante stoppa male la palla, si allarga sulla destra, crossa in mezzo teso ma l’azione sfuma.
Al 20′ il Brecsia riparte bene, El Kaddouri porta avanti la palla, supera un avversario che lo stende, punizione dal limite dell’area. Batte Scaglia con il mancino, ma la palla finisce fuori di poco.
Al 23′ D’Alessandro avanza sulla fascia destra, arriva sul fondo e mette in mezzo un pallone morbido sul secondo palo, Zambelli anticipa Ferrari.
Al 29′ occasionissima per il Verona: Gomez riceve palla al limite dell’aria, disorienta De Maio con lo stop, entra in area e scarica un siluro (deviato) che Leali riesce a respingere con un mezzo miracolo.
Al 35′ contropiede del Verona, la difesa del Brescia si rifugia in angola.
Al 37′ Dallamano, colpito poco prima, non ce la fa ed esce dal campo. Al suo posto entra Matteo Mandorlini, figlio del tecnico del Verona.
Al 39′ bella azione del Brescia, scambio Juan Antonio-Scaglia, quest’ultimo si accentra e fa partire un sinistro a giro che si spegne di poco a lato.
Al 45′ El Kaddouri avanza, salta un avversario e fa partire un tiro al limite dell’area che si spegne a lato
Secondo tempo
Al 14′ D’Alessandro in area del Brescia, Paghera lo contrasta, D’Alessandro cade, il Verona reclama un rigore che ci poteva stare ma l’arbitro non fischia
Al 22 Juan Antonio parte dalla destra, si accentra e fa partire un sinistro che non centra lo specchio della porta.
Al 24′ buona occasione per il Brescia: Budel crossa dalla sinistra, Feczesin colpisce di testa dal centro dell’area, il portiere manda in angolo.
Al 27′ Hallfredsson mette in mezzo una palla tesa sul secondo palo, Ferrari colpisce di testa ma manda fuori.
Al 41′ tiro dalla distanza di Hallfredsson che Leali para in tuffo
Al 43′ il gran gol del Verona: Pichlmann fa partire un sinistro a giro da vertice sinistro dell’area, la palla si insacca all’incrocio dei pali, battendo un incolpevole Leali.
Le formazioni
VERONA (4-3-3) Rafael; Cangi, Mareco, Maietta, M. Scaglia; Russo (14′ pt Doninelli), Esposito, Hallfredsson; D’Alessandro, Ferrari, Gomez. (Nicolas, Ceccarelli, Pugliese, Jorginho, Mancini, Pichlmann). All Mandorlini.
BRESCIA (4-3-2-1) Leali; Zambelli, De Maio, Magli, Dallamano (37′ Mandorlini); El Kaddouri, Paghera, Budel; G. Scaglia, Antonio; Feczesin. (Arcari, Vass, Cordova, Salamon, Maccan, Ramos). All. Scienza.
Arbitro: Ostinelli di Como.
A Ponte di Legno l'acqua della vasca del Tonale è tornata potabile. A comunicarlo è…
Si è fortunatamente conclusa nel migliore dei modi la brutta disavventura che un cane di…
ROMA (ITALPRESS) – “Il presidente Macron dice sostanzialmente che la Ue ha bisogno di un…
ROMA (ITALPRESS) – “Chiederemo di aggiungere all’articolo 32 della Costituzione questo passaggio: La Repubblica garantisce…
Non c'è pace a Lonato del Garda per il Centro socio culturale La Stazione gestito…
Bisognerà attendere ancora per conoscere l'esito della vicenda che ha portato alla morte di Omar…