Senegalese morto in caserma, nessun colpevole. Il pm chiede l’archiviazione
La Procura ha chiesto l’archiviazione per il caso Saidou Gadiga, il giovane senegalese morto nella cella di sicurezza della caserma dei carabinieri di piazza Tebaldo Brusato il 12 dicembre 2010. Secondo il pm Francesco Piantoni, in base all’autopsia e alla perizia medico legale, nessuno sarebbe imputabile per il decesso. Da qui la richiesta di archiviare il fascicolo aperto contro ignoti.
Ieri i manifestanti dell’associazione Diritti per tutti erano scesi in piazza per denunciare “il grave clima di repressione atto a colpire i protagonisti delle lotte sociali”. Appresa la notizia dell’archiviazione, hanno protestato anche nei pressi della Caserma di piazza Tebaldo. Nei mesi scorsi i connazionali di Saidou avevano chiesto con insistenza che si facesse piena luce sull’accaduto.