Quindi, dopo aver aperto un profilo su internet e utilizzando l’identita’ degli albergatori, ha contattato aziende di materiale tecnologico per fare acquisti di pc, lettori mp3, tablet per un valore di circa 10 mila euro. Merce pero’ mai pagata con gli assegni e le carte di credito che intanto erano state bloccate perché denunciate come smarrite. Dopo le truffe – si apprende dalla polizia – il giovane bresciano ha cancellato il suo profilo on line.
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