Artista “bresciano” al centro delle polemiche. Una sua opera esposta a Verona paragona la Lega al Nazismo
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“E la storia si ripete”. Fa discutere la provocatoria opera di Joahn Friso, artista belga trapiantato a Brescia, esposta ad Art Verona. Sotto il titolo, compare una fotografia su alluminio alta un metro e mezzo con tre immagini: quella di un raduno nazista, quella di un raduno fascista e quella di un raduno leghista. Immagini che differiscono solo per un particolare: alle pareti la prima volta ci sono svastiche, la seconda aquile di mussoliniana memoria, la terza il sole delle alpi. Una scelta artistica che fa già discutere.