Lo scenario futuro non prevede, al momento, mutamenti del quadro. "La vita di un ghiacciaio è come un bilancio di un’azienda, tanto entra, tanto esce – sottolinea Baroni – le precipitazioni in inverno e la temperatura in estate influiscono in questa sorta di ‘dare-avere’ che è il processo di crescita-ritirata del ghiacciaio. Se dovessimo fare delle proiezioni con i dati attuali, si andrebbe verso un ulteriore arretramento dei fronti e della riduzione delle volumetrie. Ad esempio, si potrebbe arrivare anche alla riduzione totale entro il 2050 del ghiacciaio dell’Adamello, il più grande d’Italia. Ma è una eventualità, non un dato di fatto"
Si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi 28 l’elezione…
Sono pesanti le presunte irregolarità contestate dalle forze dell'ordine a un'azienda tessile di Prevalle alla…
«Ogni infortunio, fino alle ultime intollerabili disgrazie avvenute nelle ultime settimane sul nostro territorio, interrogano…
Domenica 12 maggio torna il “Pic Nic d'epoca - Le déjeuner sur l'herbe”, evento organizzato…
Caos e code nelle farmacie bresciane dopo che la Regione ha fissato nel 30 marzo…
La maggioranza di Salò finisce a pezzi e si apre dunque la possibilità che, dopo…