Boom di esportazioni nel Bresciano. Più 23 per cento primo semestre 2011

E’ ancora in crescita il commercio con l’estero della provincia di Brescia, dopo la buona performance registrata nel primo trimestre di quest’anno. I dati Istat a giugno 2011, diffusi a livello provinciale, indicano un aumento delle esportazioni del 23,1 per cento rispetto al primo semestre del 2010 e una crescita delle importazioni del 24,6 per cento. La tendenza positiva delle esportazioni risulta superiore a quella rilevata sia in Lombardia (+ 15,3%) che in Italia (+ 15,8%); quella delle importazioni è più ampia rispetto al risultato sia in ambito nazionale (+ 18,2%) che a livello regionale (+ 12,2%).

Complessivamente, nel primo semestre di quest’anno, le esportazioni in provincia di Brescia si attestano a 6.844 milioni di euro e le importazioni a 4.424 milioni, con un saldo positivo di 2.420 milioni di euro.

L’aumento delle esportazioni riguarda praticamente tutti i settori produttivi, anche se con intensità diverse in relazione alla diversa composizione della domanda estera. A livello settoriale, i comparti più dinamici sono: metalli e prodotti in metallo, macchine e apparecchi meccanici, prodotti tessili, mezzi di trasporto. Per quanto riguarda la destinazione geografica, i mercati che hanno dato il maggior contributo alla crescita delle esportazioni bresciane risultano: India, Brasile, Turchia e Russia.

La situazione economica provinciale alla ripresa autunnale soffre, tuttavia, di una serie di incognite. Tra le altre, si segnalano gli effetti delle tensioni speculative sulle materie prime; le recenti oscillazioni nel livello del cambio euro-dollaro; l’inflazione, al top dal 2008, alimentata dal caro energia; la brusca frenata dell’economia tedesca, principale partner commerciale bresciano; il minor sostegno dei Paesi emergenti alla crescita globale.

Questi, in sintesi, i risultati più significativi che emergono dalle elaborazioni effettuate dal Centro Studi AIB sui dati Istat del commercio internazionale.

 

 

Le esportazioni

Le esportazioni – come accennato – hanno registrato una crescita del 23,1 per cento rispetto al primo semestre del 2010 e un incremento del 9,3 per cento sul primo trimestre di quest’anno.

Al recupero delle vendite all’estero delle imprese bresciane hanno concorso soprattutto i seguenti settori: metalli e prodotti in metallo (+ 28,8%), macchine e apparecchi meccanici (+ 28,5%), prodotti tessili (+ 24,3%), mezzi di trasporto (+ 23,5%), sostanze e prodotti chimici e farmaceutici (+ 22,8%).

A livello geografico, la crescita più sostenuta delle esportazioni si è registrata in India (+ 46,8%), Brasile (+ 44,3%), Turchia (+ 41,1%), Russia (+ 38,4%), Paesi Bassi (+ 37,2%) e Germania (+ 31,5%).

Le importazioni

Le importazioni hanno messo a segno un aumento del 24,6 per cento sui primi sei mesi dell’anno scorso e una crescita del 4,1 per cento sul primo trimestre di quest’anno.

L’incremento delle importazioni bresciane è dovuto, soprattutto, ai settori: prodotti petroliferi raffinati (+ 46,3%), prodotti tessili (+ 35,4%), metalli e prodotti in metallo (+ 28,1%), sostanze e prodotti chimici e farmaceutici (+ 25,0%), articoli di abbigliamento, pelli e accessori (+ 23,5%). Sono calate le importazioni nei settori dei mezzi di trasporto (- 13,3%) e delle macchine e apparecchi meccanici (- 4,4%).

A livello geografico, i maggiori aumenti delle importazioni si registrano nei confronti del Nord America (+ 44,1%), del Centro Sud America (+ 43,5%) e in particolare del Brasile (+ 35,0%), del Regno Unito (+ 51,7%), della Francia (+ 38,1%) e dell’India (+ 35,7%). Risultano in netto calo le importazioni provenienti dalla Russia (- 39,7%)

Il saldo import-export

L’interscambio con l’estero delle imprese bresciane ha registrato nel primo semestre del 2011 un saldo positivo di 2.420 milioni di euro, contro i 2.008 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento del 20,5 per cento.

Su questo risultato ha influito l’aumento dei saldi attivi dei settori dei metalli e prodotti in metallo (+ 30,0%), delle macchine e apparecchi meccanici (+ 38,7%) e dei mezzi di trasporto (+ 44,9%).

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Redazione BsNews.it

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