I Carabinieri di Rudiano, ieri pomeriggio, hanno attuato un servizio con lo scopo di contrastare il fenomeno del lavoro sommerso, controllando un laboratorio tessile. All’interno, i militari, oltre alla presenza di 11 cittadini cinesi (5 minorenni), hanno rinvenuto venti macchine da cucire, postazioni per la stiratura e locali adibiti a dormitorio, il tutto in pessime condizioni igienico-sanitarie. Al termine degli accertamenti i militari hanno denunciato alla magistratura bresciana il titolare dell’attività per illecita intermediazione e sfruttamento del lavoro, maltrattamenti verso i fanciulli nonché è stato denunciato un secondo cittadino cinese per aver reso false dichiarazioni.
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