Paola Vilardi si difende dalle accuse di Italia Nostra in merito ai tagli sulla Maddalena
Tagli indiscriminati? Niente affatto, si tratta di una importante opera di bonifica e salvaguardia del bosco. L’assessore all’Ambiente del comune di Brescia, Paola Vilardi, ribatte colpo su colpo alle accuse mosse da Rossana Bettinelli, presidente bresciana di Italia Nostra (che ha dichiarato: "Se il comune di Brescia va avanti così, invece di chiamarlo monte Maddalena lo dovremo chiamare monte Calvo"). e Alessandro Molinari.
«Le considerazioni espresse dalla presidente dell’associazione Rossana Bettinelli e da Alessandro Molinari appaiono pretestuose e motivate più da ricerca di visibilità che da reali e oggettive valutazioni della realtà. L’operazione consiste nella miglioria ambientale di aree, in massima parte comunali, fortemente degradate ed inutilizzabili da parte dei cittadini bresciani. Il taglio del bosco previsto ed attuato si sviluppa nell’avviamento ad alto fusto delle ceppaie di castagno abbandonate da anni, nell’asportazione del robinieto e sostituzione con alberi di maggiore pregio, nel taglio di alberi fortemente ammalati, irrecuperabili o secchi. I castagni presenti in condizioni di possibile recupero sono stati non solo conservati, ma potati con accuratezza e, in diverse aree, inoculati con rimedi biologici contro il cancro corticale».
Ancora: «Alcuni spazi risultano maggiormente interessati dai tagli per la maggiore presenza di robinia e di piante spezzate o schiantate e sono la dimostrazione del forte degrado raggiunto dai nostri boschi per i quali sarebbe stato meglio agire prima»
Infine, l’affondo: «A quanto risulta, il sig. Molinari collabora alla studio forestale che progettò e diresse i lavori di taglio in Valle di Mompiano qualche tempo fa, lavori che originarono diverse polemiche anche per la qualità della loro esecuzione. Non parrebbe che analoga attenzione e scrupolo siano stati in quell’occasione profusi dagli attuali promotori per la salvezza dei boschi».
a.c.