L’assessore Colizzi: “Manovra, per Lombardia tagli insostenibili”
I tagli subiti dalla Lombardia e in generale dalle Regioni dalle manovre sono "insostenibili". Lo sottolinea l’assessore Romano Colozzi, assessore al Bilancio, Finanze e Rapporti istituzionali di Regione Lombardia e coordinatore degli assessori al Bilancio nella Conferenza delle regioni.
"Facciamo un po’ di conti. – scrive Colozzi in un intervento sul suo sito web ‘Il Revisore’ – Se lo Stato avesse la stessa percentuale di tagli che subisce Regione Lombardia attraverso le manovre finanziarie, dovrebbe ridurre le proprie spese di 130 miliardi di euro. Sarebbero tagli insostenibili, come lo sono per la Lombardia e le Regioni. Numeri che fanno impressione". Ma, ha proseguito Colozzi, "non e’ finita. Per calcolare l’entita’ delle manovre parto dai dati contenuti nella Relazione della Ragioneria Generale ai decreti: nelle tre manovre la somma dei tagli ai trasferimenti e al patto di stabilita’ complessivamente ammonta a 104,75 miliardi di cui 25,5 a carico dello Stato (24,34%); 60,45 a carico delle Regioni (57,7%); 4,1 a carico delle Province (3,91%); 14,7 a carico dei Comuni (14,03%). Se si pensa che le Regioni gestiscono meno del 20% della spesa pubblica, – ha concluso – risulta chiaro che sulle Regioni si scarica un peso triplo del dovuto, compromettendo la possibilita’ di erogare servizi fondamentali".